le tracce del passato ...



BEN 21 SONO
GLI EDIFICI VINCOLATI DALLA SOPRINTENDENZA AI BENI ARCHITETTONICI DELLA LIGURIA
Un paese come tanti dell’entroterra ligure, un po’ triste e monotono, fortemente segnato dalle infrastrutture ferroviarie e stradali, mutilato dall’ultima guerra, nel quale alcune costruzioni moderne, rare, per fortuna, spiccano aggressive contro il bellissimo verde dei boschi.
Ma, come tutto ciò che è ligure,discretamente, pudicamente, nasconde piccoli gioielli sia nel fondo valle ...
<continua a leggere>



IL CASTELLO DI RONCO
Per quanto non molto alta, dalla propaggine dei monti che racchiudono Ronco a ponente, si domina tutta la valle, dall’ ingresso sud a quello nord. In questa posizione, su di un pianoro, forse in parte artificiale,è stato costruito il castello.
Protetto da una scarpata piuttosto ripida, ma abbastanza vicino al fondo valle da poter in pochi minuti, piombare sugli ...
<continua a leggere>



IL BORGO DI RONCO
I documenti dell’A.S.R ci danno alcune, piccole indicazioni sull’abitato del villaggio nei secoli XV e XVI.
Oltre la casa dove abita, Gregorio, vende a Stefano una casa detta il “Granaro” con cascina e un’altra diroccata, con uno spiazzo davanti e col viridario murato, nonché la proprietà contigua alla casa di abitazione di Gregorio, mentre l’altro consignore, Simone ...
<continua a leggere>



LE TORRETTE
Adagiate da Ovest a Est sul pendio ai piedi del Castello, proprio al termine della strada che ne discende, sono due edifici paralleli terminanti verso lo Scrivia, con due avancorpi speculari che hanno dato il settecentesco nome al complesso. Sono state infatti terminate dall’agente camerale don Pasquale Valenti nel 1773 [6] e un disegno del contemporaneo cartografo Matteo Vinzoni ce le mostra.
<continua a leggere>



PALAZZO SPINOLA
Del Palazzo Spinola di Ronco, oggi sede degli Uffici Comunali, prima dell’avvento della fotografia, si hanno al momento solo due immagini: le sommarie rappresentazioni dell’Atlante B del Massarotti e della tavola del Vinzoni. Pur essendo disegni piccoli e schematici, esso è ben riconoscibile con la sua mole imponente e squadrata ... <continua a leggere>




CAPPELLETTA SOTTO IL TITOLO DI N.S. DELLA GUARDIA
Nel borgo nuovo di Ronco ( si chiamavano così i gruppi di abitazioni sorti fra il 1100 e il 1200 ai piedi dei castelli), non c’era un luogo di culto.
...
<continua a leggere>



I
L PONTE SULLO SCRIVIA
Anche per il Ponte monumentale sullo Scrivia, così come per il Palazzo ora comunale, la più antica testimonianza al momento, è quella del notaio Massarotti nell’ Archivio di Stato di Genova.
<continua a leggere>




LA CHIESA PARROCCHIALE DI SAN MARTINO A RONCO SCRIVIA
Il primo ad accogliere il nostro invito a inviare notizie per arricchire questa sezione di notizie sul paese, è stato il sig. Orazio Simonotto che ci presenta la chiesa parrocchiale.
Lasciamogli la parola.
“Il cattolicesimo in Valle Scrivia sembra essersi ...
<continua a leggere>



LA PIEVE DI BORGO FORNARI

Non abbiamo notizie inedite sulla chiesa “della Pieve” cioè della parrocchia di Santa Maria Assunta costruita sulla antichissima chiesa della Pieve di Santa Maria di Ceta della quale si hanno notizie già dal 1208 e su cui ha esaustivamente scritto Lorenzo Tacchella, ma vorremmo richiamare l’attenzione su alcuni particolari poco conosciuti. L’attuale edificio è stato fatto erigere da Napoleone Spinola nel 1666 ...
<continua a leggere>




IL CASTELLO DI BORGO FORNARI

Dei numerosi passaggi di proprietà del castello di Borgo hanno e esaurientemente parlato Alessandra Sisto e Lorenzo Tacchella.
Fedeli al principio guida di pubblicare solo notizie che arricchiscano la conoscenza di un monumento ...
<continua a leggere>